Oggi sono sempre di più coloro che utilizzano regolarmente le applicazioni di messaggistica istantanea. Indubbiamente tra le principali non si può fare a meno di parlare di Telegram e Whatsapp che spopolano tra persone di ogni età. Ecco perciò tutto quello che serve sapere sulle principali differenze tra di loro.
Registrazione e contatti sulle due app
Ovviamente, qualsiasi utente decida di utilizzare per la prima volta una delle due app, vuole avere una certa semplicità nella fase di registrazione. In questo caso si può dire che Whatsapp garantisce l'accesso all'applicazione in pochissimi istanti: fin dal momento del suo lancio, è sempre stato possibile creare un account senza dover inserire nickname, password, né tanto meno mail. Basta avere a disposizione una scheda telefonica con numero cellulare per sfruttare tutte le sue funzioni. Si può dire che Telegram è riuscito a fare ancora meglio: chiede il numero di telefono e in pochissimi istanti fornisce i contatti presenti in rubrica che hanno già usato almeno una volta l'app. Si può aggiungere un nickname al proprio contatto, così da personalizzarlo a proprio piacimento. Il nickname non è solo qualcosa di "estetico", ma permette di essere trovati in maniera molto veloce. Usando Telegram, dunque, non bisogna per forza scambiarsi dati personali per entrare in contatto con una persona appena conosciuta. La funzione di ricerca è una delle più interessanti di Telegram e al momento non è prevista su Whatsapp. Molto apprezzata dagli utenti che la trovano particolarmente utile per evitare di scambiare dati personali con altri utenti.
Dimensione massima dei file da inviare
App come Whatsapp e Telegram vengono ampiamente sfruttate anche per inviare file ad altre persone. Una delle principali differenze riguarda la dimensione massima dei file inviabili mediante chat, elemento di non poco conto. Infatti, su Whatsapp il limite è di 100 MB alla volta, per cui sarà impossibile inviare video molto lunghi, per esempio. Per quanto concerne Telegram, invece, si parla di un limite più ampio: si possono inviare file da ben 2 GB alla volta, per cui si possono mandare contenuti consistenti come video, ma anche archivi zip.
Modalità di contatto con altri utenti
Un'altra differenza sostanziale tra le due app di messaggistica più usate del momento è quella della modalità di contatto. Infatti, Whatsapp dà modo di chiamare solamente persone che siano presenti all'interno della propria rubrica oppure che siano nello stesso gruppo. Questa può essere considerata una sorta di garanzia per avere la certezza di parlare solo con utenti che si conoscono effettivamente. Diverso il discorso per Telegram che permette di entrare in contatto con più persone e può funzionare anche da chat generica. L'importante su questa app è conoscere un nickname e lo si può chiamare pur senza averne il numero. Senza dimenticare che Telegram ha da poco introdotto una funzione che permette di contattare persone che si trovino nella stessa zona, cosa impossibile invece su Whatsapp.
La sicurezza: differenza Whatsapp vs Telegram
Un elemento chiave quando si parla di applicazioni di ogni genere, ancor di più se si tratta di quelle di messaggistica istantanea, è quello della sicurezza. Sotto questo aspetto vi è una differenza sostanziale tra Whatsapp e Telegram che vale la pena considerare e che interessa tantissimi utenti. Telegram, infatti, punta moltissimo sulla sicurezza e permette di avere un sistema di comunicazione gratuito in cui la tutela della privacy e della sicurezza sono un'assoluta priorità. Diverso invece il discorso per Whatsapp che, pur garantendo alti standard di sicurezza, spesso viene preso di mira per via di alcune falle tecniche sulla sicurezza delle comunicazioni. Purtroppo, non mancano le app sviluppate che dimostrano come sia estremamente facile violare privacy. Si può perciò affermare che su questo aspetto l'ago pende dalla parte di Telegram che, ad oggi, si può considerare un'app molto sicura.