Dizionario di latino: come scegliere il migliore al miglior prezzo
Il vocabolario di latino è un oggetto indispensabile per gli studiosi e appassionati di questa lingua, perchè permette di facilitare le operazioni di traduzione dal latino all’italiano grazie a uno strumento di cui possiamo fidarci, e che può diventare il nostro migliore alleato.
Scegliere il vocabolario di latino più adatto alle proprie esigenze è fondamentale per acquistare un volume che ci sia davvero di aiuto e che ci accompagni durante le scuole superiori e non solo. Le principali edizioni moderne sembrano tutte uguali, ma in realtà esistono profonde differenze tra i vari volumi: dal momento che la spesa per un buon vocabolario può raggiungere i cento euro, è importante capire qual è il più adatto alle proprie esigenze di studio o approfondimento tra le edizioni disponibili in commercio e online.
Non solo verbi, nomi e aggettivi: un vocabolario di latino di qualità possiede anche schede riepilogative della grammatica, approfondimenti sulla storia e la civiltà di Roma, schematizzazioni delle vite dei principali personaggi romani. Sembrano sciocchezze, ma in realtà questi elementi si rivelano davvero utili quando ci si trova a tradurre una versione di argomento storico o se non si ricorda una regola grammaticale.
In questa guida vedremo come scegliere il vocabolario di latino tra quelli in commercio: spesso il prezzo dei dizionari spaventa un po’, ma esistono anche delle valide alternative a un costo più contenuto.
Come scegliere il migliore dizionario di Latino
I dizionari di Latino si distinguono grossolanamente in due categorie: da un lato ci sono i primi dizionari, ovvero edizioni pensate per chi inizia a studiare il latino e ha bisogno di uno strumento che aiuti a prendere dimestichezza con la lingua, in cui si trova soltanto la traduzione delle parole più utilizzate.
Dall’altro lato ci sono i vocabolari veri e propri, pensati per coprire tutti i lemmi della lingua latina e destinati a chi ha scelto un percorso di studi in cui il latino è una materia fondamentale.
Se stai per cominciare il Liceo Classico, quindi, non potrai fare altro che acquistare un vocabolario di latino di fascia alta: generalmente parliamo di volumi che superano le duemila pagine e costano in media ottanta-novanta euro. Un discorso simile può essere fatto per chi frequenta il Liceo Scientifico o Linguistico con latino obbligatorio per tutti e 5 gli anni.
In questo caso è inutile acquistare un primo vocabolario, anzi, potrebbe essere controproducente: conviene fin da subito prendere dimestichezza con il super dizionario, dal momento che sarà quello ad accompagnarti per i cinque lunghi anni del liceo.
Se invece hai bisogno del vocabolario di latino solo per il primo biennio delle scuole superiori, un dizionario compatto e più economico va più che bene: un primo dizionario che non ti faccia spaventare troppo per le dimensioni e il peso, in cui c’è lo stretto necessario per tradurre frasi e versioni di livello medio.
I migliori dizionari di Latino: pro, contro e prezzi
I vocabolari di latino sembrano tutti uguali, ma ci sono molte differenze: ecco una comparazione tra le edizioni moderne più utilizzate e affidabili, pubblicate da editori impegnati da decenni nella pubblicazione di opere didattiche e scientifiche.
Innanzitutto confronteremo i vocabolari “top”, quelli con circa 50mila lemmi e particolarmente indicati per chi studia latino per 5 anni al liceo o all’università; in seguito vedremo i dizionari compatti, consigliati per chi studia latino soltanto al biennio o per chi conosce già bene la lingua e ha bisogno solo di un piccolo supporto.
IL, Loescher Editore
Il più famoso e usato dizionario di latino edito da Loescher nasce nel 1966 e viene immediatamente apprezzato da insegnanti e studenti per la sua capacità di esporre i lemmi e i significati in modo chiaro e leggibile. Con circa 50mila termini, è stato aggiornato nel 2007, anno in cui è uscita la quarta edizione.
Adatto sia per le scuole superiori che per l’università, all’interno di questo vocabolario è presente un’ampia documentazione circa la storia delle parole, dal latino arcaico fino a quello medievale; moltissime le frasi d’autore tradotte e le schede e i box informativi, che lo rendono un ottimo strumento per la consultazione e lo studio, oltre che per la traduzione.
Il volume comprende anche una guida all’uso del dizionario e un CD-ROM ricchi, oltre che di indicazioni per imparare a consultare il vocabolario, anche di test di autovalutazione e interessanti approfondimenti. È disponibile su Amazon a 88,31€ nell’edizione completa con copertina cartonata, oppure a un costo leggermente inferiore per l’edizione brossurata a 61,11€ e per quella senza CD-ROM e guida alla consultazione a 81,51€.
La nuova edizione del vocabolario è in vendita anche su IBS, ed è disponibile usata su Libraccio.
Il Campanini Carboni, Paravia
Pubblicato per la prima volta da Paravia nel 1911, è uno tra i più antichi e prestigiosi vocabolari di latino, e nasceva proprio con l’intento di offrire uno strumento di facile consultazione per chi si avviasse allo studio di questa lingua: le prime edizioni erano addirittura realizzate in carta spugnosa per evitare che gli studenti trascrivessero regole grammaticali e altri “aiutini”!
La versione più aggiornata di questo vocabolario è uscita nel 2011 per festeggiare i cento anni dalla prima edizione: grande novità di questa nuova pubblicazione è Ubique, un dizionario digitale di facile consultazione. Per il resto, il Campanini Carboni offre la stessa qualità e facilità d’uso di sempre: circa 50mila lemmi, tanti utili box informativi e un impaginato molto leggibile.
Le numerose e dettagliate schede di approfondimento lo rendono uno strumento indispensabile per comprendere la civiltà romana, una competenza necessaria per capire meglio il significato di molti termini. Come per IL, questo dizionario è disponibile su Amazon a 81,77€ nell’edizione completa, allo stesso prezzo su IBS e su Hoepli a 83,60€, mentre costa 74,80€ su Amazon l’edizione senza dizionario digitale.
Il Latino, Le Monnier
Pubblicato per la prima volta nel 2000 e molto apprezzato, questo vocabolario top di gamma è stato ripubblicato in un’edizione aggiornata nel 2010 da Le Monnier. L’elemento di maggior prestigio di questo volume è la curatela di Gian Biagio Conte, latinista e accademico italiano di primissima fascia.
La nuova edizione è interamente riveduta nell’aspetto grafico e nei box informativi interni al vocabolario, che offrono un valido aiuto in caso di versioni a tema storico o biografico. Anche in questo caso si tratta di un vocabolario “top”, che copre tutti i termini della lingua latina e offre anche una sintesi dell’evoluzione del significato delle parole. L’obiettivo è di offrire agli studenti uno strumento rigoroso e affidabile ma allo stesso tempo facile da consultare.
Disponibile esclusivamente nell’edizione con copertina flessibile, è in vendita su Amazon a 50,91€ e su Hoepli allo stesso prezzo, o usato sempre su Amazon a 45,90€: si tratta quindi del vocabolario “top” più economico in commercio, merito anche del formato brossurato rispetto alle tradizionali edizioni cartonate.
Primum, Paravia
Il primo vocabolario compatto che vi presentiamo è edito da Paravia e si pone come un dizionario di base, uno strumento di iniziale conoscenza della lingua consigliato per chi non studia il latino come materia di indirizzo.
I punti di forza di questo vocabolario sono innanzitutto il formato compatto e facile da trasportare, poi l’utilizzo del nero e del blu per distinguere i lemmi latini dalla traduzione in italiano.
Le schede di lingua e di civiltà, le note di avvertimento sui “falsi amici” e le pagine a colori alla fine del vocabolario lo rendono uno strumento molto dignitoso e adatto a chi deve semplicemente trovare in modo facile e veloce le parole di uso più comune.
Pubblicato nel 2010, è disponibile su Amazon a 20€, su Hoepli a 22,40€ e su Libraccio.
Il primo latino, Zanichelli
Questo vocabolario di latino edito da Zanichelli è un giusto compromesso tra un prodotto “top” e un dizionario tascabile: circa 1000 pagine per ben 45mila voci, poche in meno rispetto ai modelli più prestigiosi, perfetto per chi si avvia allo studio del latino o prosegue la conoscenza della lingua con gli studi universitari.
Tante le informazioni su personaggi ed eventi storici, ma soprattutto tantissime le note sugli errori comuni: ben 480 box che aiutano lo studente a destreggiarsi tra falsi amici e disambiguazioni di significato.
L’appendice, alla fine del dizionario, presenta 7 cartine su Roma e l’Impero Romano, nonchè molte tavole a colori su edifici e struttura della città romana, molto utili anche per le operazioni di traduzione. Un altro punto di forza del vocabolario sta nel tentativo di mettere in connessione il latino con l’italiano e le altre lingue romanze, facendo comprendere allo studente il processo di trasformazione della lingua.
Disponibile in formato brossurato con copertina flessibile, è in vendita su Amazon a 26,52€, su IBS a 33,49€ e su Hoepli a 35,10€.
Il primo Volat, Hoepli
Questo vocabolario edito da Hoepli fa parte della categoria di dizionari entry level, adatti per un primo studio del Latino.
La sezione Latino-Italiano comprende circa 25mila lemmi, la metà rispetto a un vocabolario di fascia alta; l’obiettivo principale di questo dizionario è la facilità di consultazione, resa ancora più agevole grazie all’impostazione grafica con caratteri ad alta leggibilità.
Completa il volume un’appendice con le declinazioni e coniugazioni dei termini più utilizzati e una guida all’utilizzo del dizionario e alle sue abbreviazioni; è disponibile anche un’estensione digitale con la possibilità di consultare online l’intero dizionario.
Pubblicato ad aprile 2018 con copertina flessibile, questo vocabolario è disponibile su Amazon a 29,60€ e su Hoepli allo stesso prezzo.
Il Voli, Le Monnier
Oltre al vocabolario top a cura di Gian Biagio Conte, Le Monnier ha dato alle stampe il Voli, un dizionario di latino compatto e pensato per chi non studia questa lingua come materia di indirizzo.
Il lemmario che viene proposto è ovviamente un lessico di base, essenziale per tradurre i testi degli autori più semplici e gettonati; la determinazione degli accenti è una caratteristica non comune a tutti i vocabolari, ed è molto utile per essere certi di pronunciare le parole nel modo giusto.
Le costruzioni particolari e le frasi d’autore già tradotte sono evidenziate nel testo e ben leggibili, grazie a un progetto grafico che punta alla facilità e all’immediatezza di utilizzo.
Pubblicato con copertina flessibile, è in vendita su Amazon a 29,75€ e su Hoepli allo stesso prezzo.
Come si usa il dizionario di latino?
Proprio come per gli altri vocabolari, il dizionario di latino è articolato in ordine alfabetico e vede prima la parte dedicata alla traduzione dal latino all’italiano, e poi una seconda parte incentrata sulla traduzione dall’italiano al latino.
Utilizzare correttamente il dizionario di latino può essere un po’ faticoso all’inizio, ma con il tempo può trasformarsi in una risorsa molto preziosa: non sono rari i casi di alunni che magari studiano poco e hanno una conoscenza sommaria della grammatica, ma riescono molto bene nelle versioni scritte proprio perchè hanno imparato a leggere bene il vocabolario.
Ma cosa ci sarà di così difficile in un vocabolario di latino? Innanzitutto capita di perdersi già durante la ricerca del lemma: uno dei trucchi che utilizzano molti studenti è applicare dei post it che già dall’esterno ci segnalino da dove cominciano le parole che iniziano per A,B,C, eccetera. L’altra difficoltà è che, a differenza dell’italiano, il sistema dei casi latini pone il problema di come trovare le parole sul dizionario, soprattutto i nomi e gli aggettivi.
- I nomi vanno ricercati al nominativo singolare, anche se non è raro che le parole con particolarità o di utilizzo più frequente siano presenti anche in casi diversi dal nominativo (ad esempio, è possibile trovare un termine sul vocabolario al genitivo plurale, ma quella voce ci rimanderà al nome in caso nominativo singolare, dove troveremo la traduzione della parola);
- Anche gli aggettivi vanno ricercati al nominativo singolare maschile
- I verbi, a differenza dell’italiano, non si trovano all’infinito, ma alla prima persona singolare del presente indicativo
- Avverbi, preposizioni e congiunzioni sono parti invariabili del discorso, e quindi si trovano sul vocabolario così come sono scritte nella frase in latino
Oltre alla traduzione del lemma, all’interno del vocabolario troviamo delle informazioni utili ai fini grammaticali: il dizionario ci dice il genere e il numero di quel nome, le parole che da esso derivano, gli autori che utilizzano il termine.
Una volta trovata la parola che stiamo cercando e individuate le caratteristiche grammaticali scritte sul vocabolario, bisogna passare allo step successivo, quindi tradurre il lemma: proprio come accade nelle altre lingue, non tutti i termini hanno una traduzione univoca, ciò vuol dire che le parole non significano una sola cosa, ma possono avere sfumature di significato diverse in base al contesto della frase.
Imparare a leggere un vocabolario di latino vuol dire capire quali sono i diversi contesti di utilizzo delle parole e saper individuare il significato più adatto: un buon dizionario di latino ci aiuta molto in questa operazione, segnalandoci le diverse possibilità di traduzione in base all’autore che scrive e alle altre parole presenti nella frase.
Qual è il migliore vocabolario di latino?
Come fare a scegliere il migliore dizionario di latino? Quanto conta il prezzo e qual è quello più usato? È necessario comprare per forza un’edizione aggiornata? Sono queste le domande classiche che i futuri liceali e studenti universitari si pongono davanti all’ardua decisione di quale vocabolario di latino scegliere.
Dopo aver visto quali sono i dizionari consigliati in base alle esigenze didattiche degli studenti, ecco una lista delle caratteristiche da tenere d’occhio quando si sceglie un dizionario di Latino.
Dimensioni e peso
Mentre un primo dizionario di Latino può avere dimensioni e peso simili a quelle di un normale libro di testo, un vocabolario come IL e il Campanini Carboni hanno delle dimensioni e soprattutto un peso visibilmente maggiori.
Nonostante siano pubblicati da editori differenti, di solito i vocabolari “top” hanno le stesse dimensioni, lo stesso peso e un numero simile di pagine. Il perchè è ovvio: la lingua latina è sempre la stessa, a prescindere da chi pubblica o scrive il dizionario, quindi è ovvio che i vocabolari in cui ci sono tutti i lemmi saranno necessariamente pesanti. Del resto, avete mai visto un vocabolario di italiano, o un buon dizionario di inglese? È lo stesso tipo di discorso: si tratta di volumi molto pesanti e ingombranti, che racchiudono tutti i lemmi di una lingua.
Cosa succede, quindi, se due vocabolari “top” sono molto differenti per peso e numero di pagine? Vuol dire che quello più sottile presenterà un carattere di scrittura molto più piccolo rispetto all’altro: dal momento che si tratta di un oggetto da trasportare raramente, conviene scegliere un dizionario dal testo chiaro e leggibile, anche se leggermente più pesante.
Quello dello studente di liceo ingobbito dal peso dei libri e reso miope dalla scrittura piccola è un luogo comune, ma c’è un fondo di verità: se frequentate un liceo, sarete costretti a trasportare il vostro vocabolario a scuola almeno una volta al mese, in occasione della fatidica versione in classe. Del resto, non a caso si dice “il peso della cultura”!
Attendibilità dell’autore e dell’editore
La questione del prestigio, ovvero dell’attendibilità e affidabilità di un vocabolario di latino, è legata a doppio filo a chi è l’autore che ha realizzato il vocabolario e per quale editore è stato pubblicato. Come si è potuto vedere, tutti i dizionari proposti sono realizzati da case editrici di alto livello, che si occupano di pubblicazioni di tipo scientifico, nonchè di libri e strumenti di didattica.
Posto che è necessario tenere in grande considerazione il prestigio di autore ed editore, e che i vocabolari che vi abbiamo consigliato sono tutti molto affidabili rispetto al loro scopo, sorge spontaneo un altro problema: come si fa a unire la complessità di un grande autore con un utilizzo scolastico del vocabolario? Bisogna trovare un punto di incontro: acquistare il vocabolario di Gian Biagio Conte, per esempio, non ci renderà automaticamente dei latinisti, e se siamo poco bravi anche con l’italiano potremmo addirittura rischiare di non capire cosa c’è scritto anche in Italiano.
Sotto questo punto di vista, il Campanini Carboni è probabilmente il vocabolario che meglio concilia la qualità indiscussa dei suoi autori e dell’editore con la facilità di utilizzo in un contesto scolastico. Se invece sei già bravo con l’italiano, hai un lessico ampio e ti è difficile trovare parole di cui non conosci il significato, scegliere un vocabolario molto prestigioso può rappresentare, oltre che una sfida interessante, un’opportunità per fare nuove, emozionanti scoperte linguistiche.
Numero di lemmi
La caratteristica più importante di tutti i vocabolari – e quello di latino non fa eccezione – è il numero di lemmi inclusi, ovvero il numero di parole che è possibile trovare al suo interno. Per quanto riguarda il latino, i vocabolari più autorevoli e prestigiosi contengono circa 50mila lemmi, mentre le edizioni più economiche possono contenerne anche la metà.
Cosa vuol dire questa differenza? Semplicemente che nelle edizioni “top” troviamo tutti i termini che compongono la lingua latina, mentre nelle edizioni economiche solo le parole di uso più comune.
Si tratta di una caratteristica fondamentale per scegliere il modello di dizionario più adatto alle tue necessità: se frequenti un liceo e dovrai studiare il latino per tutti e 5 gli anni, è probabile che avrai bisogno di un vocabolario che riporti tutte le parole della lingua, dal momento che potrai imbatterti in un gran numero di termini che non conosci. Se invece studierai latino solo per il biennio, un vocabolario compatto andrà benissimo, e male che vada potrai avvalerti anche dei dizionari online nel caso in cui ti trovassi a dover tradurre dei termini assenti sul tuo dizionario.
Formato e copertina
Il formato dei vocabolari di Latino può essere di due tipi: A4 o A5, quindi grandi come un foglio da stampante o come la sua metà. Nel primo caso ci riferiamo a tutti i vocabolari “top” e a molti primi dizionari, mentre nel secondo caso parliamo di vocabolarietti tascabili che possono essere utilizzati o come strumento di avviamento al latino, o anche come supporto per chi conosce molto bene la lingua e ha bisogno semplicemente di un aiuto nel caso abbia dei vuoti di memoria.
Quasi tutti i dizionari in formato A5 sono racchiusi in una copertina flessibile, quindi sono delle edizioni brossurate: rispetto alla copertina rigida e all’edizione cartonata, la brossura è più leggera e maneggevole, ma ovviamente si rovina in meno tempo. La stragrande maggioranza dei vocabolari “top” hanno la copertina rigida proprio per una questione di durevolezza: si tratta di oggetti che saranno sfogliati e risfogliati, trasportati in giro, ma soprattutto volumi formati da svariate migliaia di pagine, quindi hanno bisogno di una rilegatura resistente e di una copertina spessa. La copertina cartonata fa inoltre sì che le pagine interne del vocabolario non si rovinino, cosa invece più difficile per un dizionario con copertina brossurata.
L’unico caso di vocabolario “top” con copertina brossurata è l’edizione “economica” di Il Castiglioni Mariotti, che come abbiamo visto costa un po’ in meno rispetto all’edizione con copertina rigida: se è vero che un libro non si giudica dalla sua copertina, è anche vero che questo risparmio potrebbe rivelarsi inutile.
Molti vocabolari con copertina rigida arrivano alla fine del quinquennio scolastico come se fossero dei reduci di guerra, quindi non osiamo immaginare come si conserverebbe un vocabolario con copertina flessibile… A meno che non si scelga di rilegarlo immediatamente, risparmiare sulla copertina e sulla qualità della rilegatura è da sconsigliare per un prodotto di questo tipo.
Guida alla consultazione e schede informative
Molti tra i vocabolari top di gamma presentano, oltre al dizionario vero e proprio, un libricino che ha l’obiettivo di fornire una prima guida alla consultazione del vocabolario. Si tratta di un elemento importante: se tutti più o meno sappiamo come si consulta un dizionario di italiano, le cose si fanno più difficili nel caso del latino. Il vocabolario di latino può essere il nostro peggior nemico o l’alleato più efficace di sempre: sul dizionario c’è scritto tutto, spesso e volentieri si trovano interi periodi completamente tradotti, ma bisogna saper usare questo strumento per evitare di perderci nel mare magnum delle parole.
Oltre alla guida alla consultazione, molti vocabolari contengono delle schede informative che presentano schematizzazioni delle regole di grammatica e cenni riguardo a eventi e personaggi celebri della storia romana. Anche queste schede possono rappresentare un grande aiuto durante lo svolgimento dei compiti a casa o in classe, quindi consigliamo di scegliere un vocabolario che contenga queste schede direttamente all’interno del volume.
Dall’italiano al latino: quanto serve?
Come avviene in tutti i vocabolari bilingue – tranne in quello di Greco – anche il dizionario di Latino è diviso in due parti. La prima è dedicata alla traduzione in italiano dei lemmi latini, la seconda è invece dedicata alla traduzione in latino delle parole italiane. A che serve questa parte? Si tratta di una caratteristica determinante nella scelta del migliore vocabolario di latino?
Per rispondere alla prima domanda, bisogna considerare che spesso gli insegnanti e i libri di testo propongono degli esercizi di traduzione dall’italiano al latino, che possono sembrare diseducativi e abbastanza curiosi, considerato che tutte le lingue – vive o morte che siano – implicano sempre la traduzione verso la propria lingua madre.
Perchè allora tradurre dall’italiano al latino, quindi fare il contrario di quanto si dovrebbe? Questo è un metodo che si usa per capire se l’alunno ha capito determinate regole e costrutti: soprattutto negli anni successivi al primo, quando si passa dall’analisi logica all’analisi del periodo, la traduzione dall’italiano permette di accertarsi che l’alunno abbia compreso le regole e sappia metterle in pratica.
Passiamo alla seconda domanda: la sezione di traduzione dall’italiano al latino è una caratteristica determinante nella scelta del migliore vocabolario? In realtà no, perchè l’obiettivo degli esercizi di traduzione inversa è mettere in pratica dei costrutti, piuttosto che tradurre con il termine più appropriato un determinato lemma.
Imparare la lingua latina vuol dire inoltre memorizzare le parole, quindi sapere cosa quei lemmi vogliono dire in italiano: chi ha imparato bene il latino non avrà bisogno del vocabolario per sapere come si traduce una determinata parola dall’italiano al latino, perchè dovrebbe già impararlo nelle operazioni di traduzione dal latino all’italiano.
Presenza del CD Rom e dell’App
La maggior parte dei vocabolari sono corredati da un CD Rom e un’app, che si propone di fornire materiali didattici aggiuntivi o di rendere più “friendly” lo studio del Latino. Posto che uno strumento aggiuntivo non fa mai male, la domanda è se la presenza di un supporto multimediale sia una caratteristica determinante nella scelta del miglior vocabolario.
La risposta è “ni”: se da un lato un’applicazione o un software su CD possono rappresentare una possibilità in più, è anche vero che abituarsi solo al dizionario web può rappresentare un boomerang, con il rischio di non prendere mai dimestichezza con il vocabolario vero e proprio: utilizzerete quello durante i compiti in classe fino all’Esame di Stato, quindi conviene iniziare ad abituarsi prima possibile.
Quando si acquista un vocabolario di latino di fascia alta, inoltre, non è necessario integrare nient’altro: si tratta di un prodotto di qualità, approvato da un comitato scientifico e pubblicato da editori specializzati. Bisogna solo imparare a leggerlo, e soprattutto a saper leggere tra le righe. La presenza di un’applicazione rappresenta sicuramente un plus, ma non è una caratteristica determinante nella scelta del migliore vocabolario di latino.
È importante comprare l’ultimissima edizione?
Sembrerà strano, ma anche i vocabolari di Latino si rinnovano: le nuove edizioni dei dizionari, però, riguardano non tanto il contenuto quanto la forma. Certo, alcuni significati possono cambiare di sfumatura, possono essere corretti dei refusi, ma in linea di massima il contenuto non cambia perchè il latino è sempre lo stesso!
Allora perchè si parla di edizioni aggiornate? L’obiettivo di questo rinnovamento delle edizioni è una sempre maggiore leggibilità: fino a dieci anni fa gli interni del vocabolario erano soltanto di un colore, mentre adesso l’utilizzo del nero e del blu è comune a moltissimi vocabolari.
Acquistare un’edizione aggiornata è indispensabile? No: se avete già un vocabolario di latino a casa non è strettamente necessario acquistarne uno nuovo, ma molto probabilmente impiegherete più tempo a leggere il vocabolario rispetto ai vostri compagni che avranno l’ultima edizione.
Nuovo o usato?
Sia in libreria che online è frequente trovare dei vocabolari di latino usati, venduti a un prezzo più basso rispetto alle edizioni nuove. Conviene comprare un dizionario usato? In parte sì, perchè il costo dei vocabolari è alto e si può avere un notevole risparmio. Dall’altra parte, tuttavia, è difficile trovare dei dizionari di latino usati ma in ottime condizioni, e il rischio è quello di acquistare un volume che è già molto rovinato.
Per fortuna Amazon ci aiuta a capire quali sono le condizioni di un vocabolario usato: se ne trovate uno che è segnalato “come nuovo”, allora è consigliabile acquistarlo risparmiando un po’ di soldi.
Perchè studiare ancora il latino?
Se sei arrivato alla fine di quest’articolo, probabilmente non hai bisogno che qualcuno ti spieghi l’importanza del latino. Se però non ti sei ancora iscritto al liceo o a una facoltà in cui si studiano le lingue classiche, ecco le ragioni per cui vale ancora la pena studiare questa materia.
Innanzitutto, in molti dicono che il latino sia una “lingua morta” perchè non viene più parlata, ma in realtà lingue come l’italiano, il francese e lo spagnolo derivano direttamente dal latino e mantengono molte forme della frase e delle parole tipici della costruzione latina. Anche lingue che hanno meno a che vedere con il latino, come l’inglese, hanno comunque un legame con questa lingua: ti sei mai chiesto cos’è, ad esempio, il genitivo sassone, e perchè si chiama così?
Ci sono poi tantissime parole, motti, sentenze latine che vengono utilizzate ancora oggi, sia in settori specifici che in contesti generici; la retorica, inoltre, ovvero l’arte di parlare e scrivere bene, altro non è che il modo in cui scrivevano e parlavano gli oratori latini, ed è una competenza che può essere davvero fondamentale nella vita lavorativa, in qualsiasi settore scegliate di lavorare.
Imparare il latino è indispensabile per capire meglio l’italiano e tutte le altre lingue, perchè ci insegna a riflettere sul modo in cui la lingua funziona e si evolve, cosa che non possiamo fare con l’italiano perchè parlare o scrivere in un certo modo ci viene spontaneo. In latino, inoltre, sono state scritte molte delle più grandi opere letterarie di sempre, non solo della letteratura romana, ma anche della letteratura italiana. Fino al 1600 il latino era come l’inglese di oggi, una lingua franca che permetteva agli intellettuali di parlare tra di loro anche se provenivano da Paesi diversi.
Studiare il latino, infine, oltre a essere un atto dovuto nei confronti della nostra Storia è anche un profondissimo esercizio di logica, e non è un caso che negli Stati Uniti stiano reintroducendo lo studio sia del latino che del greco: tradurre una frase vuol dire comprendere i rapporti di forza tra parole, le successioni tra i termini, la gerarchia dei concetti all’interno della frase. È qualcosa di molto simile a un sudoku o a un quesito matematico, in cui bisogna trovare una soluzione che soddisfi una serie di caratteristiche.
Studiare latino non vuol dire nè perdere tempo, nè atteggiarsi a intellettuali, nè finire in un mondo ammuffito e chiuso: vuol dire allenare il nostro cervello a un nuovo codice e imparare a gestire la complessità, due competenze indispensabili anche nella vita di tutti i giorni.
Cartaceo o digitale?
Se fino a dieci anni fa gli studenti non avevano altra scelta che consultare libri e vocabolari per informazioni sulla lingua latina, adesso ci sono moltissimi traduttori, declinatori e dizionari digitali che fanno apparire “superato” il vocabolario.
Si tratta di strumenti utili ed efficaci, ma che non vanno a sostituire il vocabolario, piuttosto lo integrano: il nostro consiglio quindi è di procurarsi comunque un dizionario cartaceo e imparare a utilizzarlo: anche questa è una competenza da sviluppare, e uscire da un liceo senza aver imparato a usare il dizionario è abbastanza paradossale.
Ora che hai una panoramica di quali sono i migliori vocabolari in commercio, puoi fare la tua scelta in modo più consapevole e intelligente: su Amazon trovi una vasta scelta di edizioni e modelli, e grazie anche alle recensioni degli utenti puoi trovare il vocabolario di latino più adatto alle tue esigenze.
Fonte: Dizionario di latino: come scegliere il migliore al miglior prezzo