Il Teatro alla Scala di Milano è da sempre un luogo di scambio culturale e arte in cui ogni anno vanno in scena progetti classici e nuovi. Come ogni anno, anche quest'anno la Scala di Milano si prepara ad affrontare una stagione ricca di eventi importanti nostrani e internazionali, alcuni anche di uno certo spessore, tutti pronti a dare al pubblico il massimo della soddisfazione.
In prevalenza ci saranno molte rappresentazioni italiane, infatti apre la stagione Attila di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly, con la scenografia di David Livermore, lo stesso di Giovanna D'Arco. Si parte il 7 dicembre 2018 e anche quest'anno, visto il notevole successo dello scorso anno, la Madame Butterfly, sarà trasmesso su Rai Uno. Sempre Verdi, il regista David Mcvicar presenta I masnadieri e per chiudere i ciclo, sarà allestita anche La Traviata con attori eccezionali come Marina Rebeka, Sonya Yoncheva e Francesco Meli.
La stagione prosegue con il balletto Lo Schiaccianoci. Un grande debutto per la compagnia diretta da Frèdèric Olivieri. Ogni anno alla Scala Di Milano ci sono le grandi protagoniste della danza e quest'anno è toccato a due grandissime danzatrici come Svetlana Zakharova e Paolina Semionova che interpretano un classico della Scala, La bella addormentata nel bosco. Sempre la Zakharova interpreterà Giselle, una bellissima e intensa storia di tradimento e grande amore. Sempre con la direzione di Riccardo Chailly, Manon Lescault arriva alla Scala per la prima volta. Per la categoria Belcanto quest'anno c'è il ritorno di Rossini con La Cenerentola diretto da Ottavio Dantone.
Ritorna anche L'elisir d'amore di Donizetti e per chiudere il ciclo Ottocento italiano anche Prima la musica e poi le parole, diretto da Adam Fischer. Dall' Ottocento si passa al Romanticismo russo. Comincia così anche il ciclo internazionale con il ritorno di Chovanšcina di Musorgskij. Nel 2019 per la Scala di Milano ci saranno due tappe importanti come Ariadne auf Nazos e per la prima volta alla scala Die ägyptische Helena. Altra novità è Die dote Stadt opera grandiosa di Erich Korngold. Torna anche per questa stagione la collaborazione con Cecilia Bartoli presente In Giulio Cesare di Hãndel. Le prime assolute a livello internazionale saranno Ti vedo, ti sento, mi perdo, di Salvatore Sciarrino e Fin de partie, di Gyõrgy Kurtag. In scena anche quest'anno Quartetti di Luca Francesconi.
Tutte queste meravigliose opere saranno accompagnate come sempre dalla maestria dell'orchestra che si è aggiudicata un premio molto importante agli International Opera Awards, dal coro e dai grandi direttori italiani e internazionali. I progetti presentati ogni anno aumentano e diventano sempre più impegnativi ed è per questo che tra orchestra, direttori , coro e altro si crea un rapporto di complicità che li porta a presentare tutti gli eventi in maniera perfetta.
Ogni anno La Scala di Milano consolida sempre di più il suo rapporto con gli abbonati vecchi e nuovi che come sempre lo scelgono perché il livello culturale cresce notevolmente ad ogni stagione.